Smart Team Building
“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.”
(Henry Ford)
Team è la parola chiave del nostro lavoro, una parola ricca di significato e piena di flessibilità. Ci sono centinaia di esercizi e giochi che si concentrano sulla costruzione di Team di lavoro, fondamenta imprescindibile per la maggior parte delle attività.
Soprattutto per i mestieri brain intensive, che richiedono la messa a fattor comune di più competenze e quindi di più teste, esercitare l’armonia del gruppo e la perfetta complementarietà delle persone rappresenta un costo aziendale con un ritorno altissimo.
Abbiamo assistito molte volte alla classica seduta di gruppo in cui si richiede alle persone di raccontarsi in un minuto, senza perdere tempo nella cronistoria delle proprie esperienze lavorative, per andare diretti al personale, così come il classico castello di carte da costruire in 5, aggiungendo una carta ciascuno.
Questi esercizi sono efficaci dal vivo, ma in tempi di smart working (forzato o meno), come si può costruire un gruppo affiatato?
Ecco alcuni tips che si possono sperimentare quando le persone sono a distanza, come nel caso di Team che lavorano da remoto ma che ugualmente devono collaborare in pari misura per raggiungere il risultato.
- Fammi vedere dove vivi e ti dirò chi sei – molti esercizi classici, come detto sopra, mirano a scoprire le persone, a far sì che in poco tempo gli uni conoscano gli altri in una buona misura. Ciò perché è più semplice lavorare con chi conosci e con cui senti delle connessioni piuttosto che con estranei di cui non sai nulla. Allora ecco che nel tempo delle video call è molto semplice agevolare questo processo di conoscenza. L’esercizio consiste nel far fare un giro della propria abitazione tramite la telecamera, o del proprio luogo di smart working. Soffermatevi a raccontare gli spazi e gli arredi. Ciò che deciderete di descrivere dirà molto di voi ai vostri colleghi e l’apertura sarà molto gradita nonché naturale.
- La musica in comune – anche il secondo esercizio ha lo scopo di affiatare i gruppi di lavoro attraverso una maggiore conoscenza reciproca. E siccome la musica è espressione dell’anima, un utile esercizio è quello di impostare una playlist comune dove ciascuno possa aggiungere un brano significativo. L’esercizio consiste quindi nell’ascoltare, durante il lavoro o in un momento libero i brani degli altri membri e magari, perché no, commentarli.
- Coffee time: la pausa caffè in ufficio resta un rito irrinunciabile. Una tazza di caffè, dunque, aiuta a lavorare meglio? Sicuramente sì, e sono tante le ricerche che lo sostengono. E allora perché non approfittare di questo momento “sacro” per avviare una video call e bere un caffè virtuale con i propri colleghi? Aiuterebbe sicuramente a confrontarsi, aggregare idee e sentirsi uniti, con tempo ben definito...
Ormai è cosa nota, per lavorare bene bisogna avere la capacità di trasformare ogni luogo in un posto di lavoro.
E per farlo, basta avere il mindset giusto, qualche tool di supporto e mantenersi connessi nonostante la lontananza, sperimentando varie modalità di smart team building.
Sara Anfossi
sara.anfossi@mixura.com
Federico Tullo
federico.tullo@mixura.com