ESSERE MEDUSE

Oltre l’adattamento 

Abbiamo tutti presente quei simpatici esseri urticanti che spesso infastidiscono le nostre uscite in mare?  

Bene, solo di recente ho scoperto alcuni fatti piuttosto interessanti riguardo alle meduse e ho dovuto rivalutarle completamente.  

Partiamo dalle basi. Le meduse sono una delle prime forme di vita animale che il nostro pianeta abbia visto, circa mezzo miliardo di anni fa.
Già questo, a chi come me non studia paleontologia, la dice lunga sulle capacità di sopravvivere di questo essere.  

Se ci pensiamo, quanti degli esseri che vissero cinquecento milioni di anni fa oggi non esistono più?
Nessuno di noi ha mai visto uno pterodattilo volare sul duomo. Al contrario, le meduse sono rimaste, presenti, con le loro diverse sfumature e razze, senza evolvere quasi mai.
Praticamente perfette già in partenza.  

Certo, qualcuno dirà, ma cosa significa essere perfetti?
In questo caso mi riferisco alla capacità di sopravvivere, di dare continuità alla propria specie. In tal senso le meduse sono un passo avanti a chiunque altro.
Addirittura, è stata scoperta l’esistenza di una medusa “immortale”, capace di riprodurre una copia geneticamente identica di sé stessa.  

Ma non basta ancora per comprendere davvero la bellezza di questo animale.  

Perché sebbene possano essere un fastidioso inconveniente quando decidiamo di invadere il loro spazio facendoci un bagno rinfrescante in una calda giornata estiva, le meduse assolvono a diverse esigenze dell’ecosistema, una sorta di value proposition per il mondo.  

Considerate il “filtro” del mare, le meduse trasformano in sostanze nutritive tutto ciò che mangiano – e sono voraci.  

Così come le api portano avanti, con oneri e onori, il ciclo dell’impollinazione, le meduse causano degli spostamenti d’acqua dall’alto verso il basso e viceversa: spostando acqua mettono in comunicazioni tutti i livelli di profondità, distribuendo risorse vitali al mondo sottomarino.  

E ancora non abbiamo finito.

Parliamo un momento della loro caratteristica che ammiro di più: le meduse si adattano al contesto come nessun altro animale e non solo sono sopravvissute ad ogni cambiamento subito dal pianeta ma sono addirittura in espansione, come dimostrato in tutto il mondo nell’ultima decade. 

Approfondendo scopriamo che il surriscaldamento globale non disturba le nostre amiche, anzi ne favorisce lo spostamento e la proliferazione.  

Le costruzioni che l’uomo ha stabilito nei mari, in materiali di cemento, rocciosi e quant’altro di più solido della sabbia, favorisce la riproduzione di questi esseri, che nella fase embrionale hanno bisogno di ancorarsi a superfici come il fondale e ora possono ancorarsi a solide fondamenta di cemento o ai rifiuti in plastica.  

Ma sopra ogni cosa, la pesca industriale ha eliminato il competitor principale delle meduse, cioè i predatori dei mari.
Eh sì, perché pescando quasi ogni tipologia di pesce, a profondità sempre maggiori, l’uomo ha lasciato alle meduse la possibilità di nutrirsi di plancton e altri elementi indisturbate, senza il rischio di diventare un pasto a loro volta.  

Capite quindi la potenza di questo animale?
La capacità di essere lì, senza stravolgere la propria natura ma cambiando i propri comportamenti e le proprie abitudini in risposta al contesto, all’ambiente intorno.
Cogliere le opportunità di espansione e di rafforzamento determinate da fattori esogeni ma pur sempre impattanti, sempre mantenendo un ruolo importante nella catena alimentare, o catena del valore se avete colto il parallelo.  

Questi aspetti, che le per le meduse sono attributi naturali ormai introiettati nel loro patrimonio genetico, possono diventare un vademecum per tutti noi che voglio eccellere sul mercato competitivo globale.  

Abbiamo bisogno di esempi come questo, a cui ispirarci per poter decidere quale corrente seguire quando queste accelerano o rallentano, come dare continuità al nostro business, come cavalcare gli eventi che affliggono i nostri competitor, senza mai dimenticarci che esistiamo per assolvere ad una funzione, che sia tanto nobile come quella delle meduse e delle api o meno.  

In poche parole, per una lunga vita delle nostre imprese conviene – essere meduse.